Formazione Nazionale “Creati per Amare” Assisi, 9-11 marzo 2018
26 Marzo 2018Forse un tema a noi ragazzi lontano quello affrontato in questo fine settimana, ma non troppo per chi amorevolmente condivide il cammino della Gioventù Francescana sulle orme di Francesco e Chiara, e quale posto migliore per iniziare a formare noi stessi, per poi essere Araldi, se non Assisi?
Un weekend durato forse troppo poco, ma che ha ricolmato il cuore di gioia; “Creati per Amare” il tema affrontato in questi giorni. Dopo esserci accolti e ritrovati la sera del 9 Marzo e aver cenato si è subito fatta una divisione in gruppi, ognuno dei quali aveva il proprio nome (Camminare, Fidarsi, Amarsi . . .), e dopo aver conosciuto i diversi componenti del proprio insieme ai propri assistenti, abbiamo iniziato con una piccola dinamica di gruppo per conoscerci meglio e per capire in che modo entriamo in relazione con l’altro, qual è il senso o l’organo da noi usato maggiormente per incontrare l’altro. Così dopo questo piccolo momento di condivisione ci siamo rintanati nelle nostre stanze a riposarci.
Sveglia presto la mattina, colazione, e formazione tenuta da Fra Pietro Maranesi, il quale ci ha svelato un approccio fisico dell’amore, che forse a noi tante volte è celato, ma non poi così troppo. In marcia, poi, in pellegrinaggio verso Rivotorto. Durante la passeggiata ci ha accompagnato il silenzio dell’altro, ma ci hanno guidato le parole di un audio-guida e una serie di canzoni, e non poteva non mancare Nek con le sue parole: “siamo fatti per amare, nonostante noi, siamo due braccia con un cuore”; un’immagine bellissima che ti porta a nudo, tornando ad un essenza di te. In viaggio verso Assisi, con lo stomaco affamato, e del tempo libero per poter visitare la basilica di San Francesco, e fermarsi a pregare alla sua tomba. Dopo la visita in basilica ci siamo spostati verso Santa Chiara per vivere un momento di Preghiera, con le parole di Chiara. “Tu Sei la Mia Benedizione”, così abbiamo concluso il momento di preghiera con il saluto che Chiara e Francesco si scambiavano vicendevolmente, anche noi abbiamo ringraziato l’altro per essere la nostra benedizione. Una connotazione di significati celati dietro questo termine che ci ha ricolmato di speranza, di vita, di amore! Forse il momento più forte e formativo vissuto in questi giorni, un momento che ha lasciato un segno dentro me, un momento che mi ha aiutato a capire che i miei fratelli, tutti, sono importanti per me, sono essenziali nella mia vita, sono la mia benedizione. Siamo tornati in struttura, alla Domus Pacis, dove ci hanno accolti Fra Ivano Paccagnella, e una coppia di sposi Stefania Salerno e Fortunato De Pasquale, che ci hanno formati per l’amore, donandoci un punto di vista differente questa volta: “Creati dall’Amore per Amare”. Hanno fuso insieme un approccio umano, quotidiano e spirituale, l’essenza era: come viviamo l’amore nelle relazioni? Una digressione fantastica che regalandoci diversi punti di vista nei diversi ambiti di vita che ci appartengono, ci ha aperto gli occhi. Dopo questo momento, siamo tornati nelle stanze per prepararci, e tutto ha preso un colore diverso, più vivo, più caldo, più sincero, più amorevole: il rosso. Cena a tema, in cui predominava per eccellenza il colore emblema dell’amore. Ci siamo poi regalati una serata libera in cui abbiamo girato per le strade di Santa Maria degli Angeli, dipingendole di rosso e di vita, non poteva mancare la birra con gli amici e il dolce J
Dopo una prima colazione, la domenica mattina, abbiamo, malincuore, liberato le stanza e ci siamo diretti in Porziuncola per vivere la Santa Messa e ritrovarci con Gesù Eucarestia, il nostro centro. A seguire abbiamo fatto un piccolo momento di condivisione con i relatori nei vari gruppi, con spunti di riflessioni che ci erano già stati forniti: cosa porti a casa da questa fraternità nazionale in formazione? Tra tutte le parole ascoltate quale ti ha fatto più bene? Quale quella che trovi più faticosa?
Non è stato semplice rispondere a queste domande e, forse con un po’ di banalità ho riposto AMORE. Si, può sembrare scontato ma non lo è mai, l’amore non è mai scontato, va dimostrato, va vissuto in ogni sua sfumatura, amore non è solo gioia, amore è anche sofferenza, amore è essere in grado di lasciare andare, amore è prendersi cura della vita dell’altro riconoscendo in lui, e in Cristo Gesù, la nostra BENEDIZIONE.
Ci siamo ritrovati insieme per un ultimo momento di condivisione prima di ritornare a casa, in cui ci hanno presentato le esperienze estive, e il nuovo inno della Gi.Fra “Nel cuore della Storia”, un inno bellissimo e significativo.
Sarò ripetitivo a dire che è durato poco, ma è stato essenziale, oltre al fatto che ci ha fornito una serie di spunti sui quali poter riflettere, e da poter mettere in pratica. Grazie al consiglio Nazionale e a chi è stato d’aiuto per organizzare tutto questo.
Adalberto Alfonzetti, fraternità di Francavilla Fontana.