UNA TERRA CHE SA DI GIFRA – Ritiro Quaresima Giovani
7 Aprile 2015Una Terra che sa di Gifra. Suor Maria Rosaria: «Impegnarsi vuol dire dare in pegno se stessi»
Lo chiamano “Effetto Gifra”, è quanto di più bello possa accadere nella vita di un giovane in cerca della felicità. Quella vera, che da senso alla vita.
Sono tante le occasioni in cui è possibile sperimentarlo e l’ultima, in ordine di tempo, è quella che la Gifra di Puglia ha vissuto a Bari, domenica 22 marzo.
Puntale come ogni anno il consiglio regionale ha chiamato a raccolta i giovani e i giovani adulti della fraternità pugliese per il ritiro di quaresima, spazio e luogo in cui fermarsi e ripartire.
Stella luminosa della giornata è stata suor Maria Rosaria. Brillante nel sorriso, nello sguardo e nei gesti, la religiosa ha saputo catturare l’attenzione di tutti e lasciare innumerevoli spunti di riflessione.
«Chi ascolta cresce, chi cresce ama, chi ama vive» ha detto.
I gifrini l’hanno ascoltata e tornando a casa hanno continuato a pensare alle sue domande: «quale passione hai per la terra, per gli uomini? Cosa sei disposto a mettere in gioco della tua vita?».
Spesso in un ritiro si cercano risposte, invece suor Maria Rosaria ha insegnato che farsi domande e mettersi in discussione “è cosa buona e giusta”. «Se il tuo cuore non è inquieto è perché non hai ancora conoscenza di Dio» ha esordito.
E ancora: «farsi attraversare dalla Parola dona libertà. Conoscenza è intimità e si manifesta quando noi lasciamo che perdoni il nostro peccato».
L’uomo nuovo può essere l’unico cambiamento della terra e l’unica strada per rinnovarsi è vivere il vangelo, magari «come guida» per citare la promessa dei giovani francescani.
«La vita non è “quieto vivere”. Perché sia bella dev’essere inquieta, in continua ricerca, altrimenti è solo “trascinarsi”». Mai frase fu più adatta in un periodo liturgico fatto di cammino, cadute, ferite, spine, croci, passione, sangue e resurrezione.
Alla vigilia di Pasqua, tempo in cui Cristo dona la vita per il mondo, suor Maria Rosaria ha spiazzato tutti con una frase che sconvolge e conquista per la sua semplicità: «impegnarsi vuol dire dare in pegno se stessi».
A tutti noi la responsabilità del sapore della terra.
Marianna Lotito
fraternità di Corato Incoronata